Lo scorso 3 aprile in cantina, la presentazione agli operatori del settore HORECA del nuovo metodo classico sui lieviti Cesia Roccat in una degustazione dal titolo “Col fondo: vini di lunga vita”.
Il percorso, guidato e narrato dal prof. Vanino Negro, ha passato in rassegna sei vini col fondo – di diverse qualità e annate – ed è culminato con la presentazione della novità Roccat 2017: il Cesia, un prodotto di uve coltivate a 500 metri di altitudine, all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Un metodo classico sui lieviti, a rifermentazione in bottiglia, non sboccato, a dosaggio zero: finché sono presenti i suoi lieviti, il vino non invecchia, ma migliora in qualità, anno dopo anno.
Con noi, tra i tanti amici ristoratori, anche Alessandro Zavarise, cultore del vino e storyteller d’eccezione del mondo Roccat che ci ha dedicato l’articolo del suo blog.