ENOLOGO
Ritengo che il vin colfondo sia una bella riscoperta.
Chiamarlo vino della tradizione è riduttivo, è il vino delle famiglie di Valdobbiadene, è il vino delle radici. Storicamente è la versione evoluta del Tranquillo dal quale, con la rifermentazione in bottiglia, si ottenevano le prime bollicine. I lieviti che si trovano, appunto, sul fondo, sono vivi e li senti in bocca quando lo assaggi: questo lo rende unico al mondo.
Un vino talmente vivo che sente le stagioni.
Vi svelo due segreti di questo vino:
1- quando lo assaggi il vino cambia di profumo e gusto in relazione alla stagione in cui lo bevi
2- ogni bottiglia è unica: ogni volta che apri una bottiglia di Rustego è una scoperta
Abbiamo deciso di dedicare la bottiglia a mio padre Clemente perché da sempre è un grandissimo promotore di questo vino; è solo grazie a lui e al suo sapere che oggi possiamo vivere quelle sensazioni che solo il Vin Colfondo sa dare.
Quali sensazioni, direte voi? Il nostro Vin Colfondo chiama la convivialità, lo stare in compagnia e la condivisione; tutti concetti che abbiamo voluto racchiudere nella sua etichetta.
Manuel Codello