ENOLOGO
Per produrre un Brut di qualità devo selezionare quelle basi con carattere e “croccantezza” (come sono solito dire) che garantiscono equilibrio tra tannicità, amabilità e acidità.
Per scegliere quelle più opportune mi affido al mio sesto senso allenato dall’esperienza.
Quindi la selezione delle uve e delle basi in cantina è fondamentale!
Nel 2019 e nel 2020 abbiamo avuto un raccolto quantitativamente più basso ma di qualità maggiore che ci ha permesso di “giocare” con il Brut.
Il mio intento, per quanto mi è possibile, è di far percepire in maniera chiara la differenza tra un extra dry e un Brut: se le basi me lo permettono cerco di stare sui 6-7 gr/lt così il Brut sarà percepito nettamente più secco dell’extra dry.
Manuel Codello