ENOLOGO
Questo è il vino con una storia importante… quella di nonno Antonio chiamato da tutti Toni Codel, il quale assieme a papà Clemente mi ha insegnato a coltivare la vite e rispettare il territorio.
Questa bottiglia lo rappresenta nell’etichetta, con il suo cappello di paglia che indossava per lavorare in vigna, ma soprattutto nel contenuto in cui il color giallo paglierino, le bollicine finissime e persistenti ed il profumo di crosta di pane dato dai lieviti indigeni che col passar del tempo creano note più complesse, ricordano il suo modo di “fare” il vino.
Produciamo il Toni Codel con una selezione di uve provenienti dalle nostre viti più vecchie (alcune di queste hanno 60/70 anni) e di una piccola parte dalle varietà storiche del territorio come la Bianchetta e la Perera. Grazie alla sua struttura e corposità può essere degustato apprezzandone la freschezza anche dopo anni di maturazione in bottiglia.
È un vino da bere con gli amici nelle occasioni di festa come faceva il nonno e come facciamo noi ancor oggi.
Manuel Codello